martedì 6 settembre 2011

FAVOLE


Sono cresciuta nutrendomi di favole a lieto fine, pensando di essere predisposta ad una vita meravigliosa.
Un giorno l’amore, la felicità, la sensazione di essere completa, vera, viva.
Siamo cresciute col mito di Cenerentola che trova il suo principe azzurro, di Biancaneve salvata dal suo di principe…….della bella addormentata svegliata dal bacio di un uomo meraviglioso!
Chi di noi non ha mai fantasticato su un incontro da favola?
Chi di noi non ha mai pensato di essere lei, prima o poi, la protagonista di uno di quei film romantici (e melensi) che chiamano commedie d’amore e che, inevitabilmente, hanno il lieto fine?
Ma, purtroppo, non è così!!!

E’ il nuovo millennio. Rhett Butler è scappato a Parigi con una ventenne che non ha fatto la guerra, e il principe azzurro si è tenuto la scarpetta di cristallo per metterla all’asta su eBay. Niente più giri di valzer, niente più baciamano, niente più poesie.
Il motto è: nessun impegno!
Perché si può sempre avere di più.
Si deve sempre avere di più.
Come se amare fosse una debolezza.
Mi sono arresa alla morte delle favole.
Cerco di stare al gioco……..ed evito di portarmi a casa delle zucche in mancanza del principe azzurro! 

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