Serve il dramma per far funzionare una relazione? Me lo chiedo spesso, soprattutto quando vedo rompersi storie di coppie in cui tutto andava liscio come l’olio, in cui nessuno recriminava contro l’altro e nessuno si lamentava dei difetti dell’altro. Poi, all’improvviso, come un fulmine a ciel sereno, ecco che arriva la rottura! Motivo? Andava troppo bene…Sì, ve lo giuro, è proprio così! Se non c’è la paura dell’abbandono non c’è mordente, non c’è quella adrenalina che ci porta all’insicurezza cronica e non ci divertiamo. Quando le cose sono troppo facili cerchiamo di complicarcele perché non sembrano vere. Le storie da romanzo rosa non esistono. Ce l’hanno detto troppe volte e troppe volte siamo cadute con tutte le scarpe dentro a rapporti amorosi sterili. Quindi, niente più false credenze, solo cinismo e paura di essere “fregati”. Quando, però, non va come ci aspettiamo e la serenità regna sovrana nel nostro cielo, ecco che una nuvola inquietante spunta all’orizzonte: la noia! E così il nostro rapporto diventa stancante, quasi insopportabile, fino al limite della tolleranza e si spezza. Alzi la mano chi di voi non ha chiuso una storia perché era “piatta”….o meglio, senza mordente, senza quella spinta che solo la paura dell’abbandono ti da’. Il segreto della longevità del matrimonio è questo: non dare niente per scontato. “E’ con me da molti anni, non potrebbe mai lasciarmi”…e qui casca l’asino! Proprio perché sta con noi da tempo è arrivato il momento di cambiare!!! Mai dare l’impressione di essersi “seduti”. L’amore è una continua lotta, che ci piaccia o no. E’ un accettare i “misteri” dell’altro senza imporre condizioni, è un rincorrersi infinito che crea emozioni. L’amore bisogna guadagnarselo ogni giorno, non è una conquista che, una volta fatta, si mantiene per l’eternità. Quindi, signore, armiamoci e….partite!
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